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Via Cornigliano, limite di 30 km/h (magari) – ZTL come extrema ratio?

Via Cornigliano la via dei (tristi) primati. Da strada più inquinata a quella più trafficata e oggi, almeno a detta della Polizia Locale, quella più sanzionata. Tra un primato e l’altro i disagi dei residenti che nonostante un restyling non proprio eseguito a regola d’arte ed una tangenziale a mare a tre corsie per senso di marcia che farebbe invidia ad una metropoli, subiscono ancora ogni giorno inquinamento e traffico. Le possibili soluzioni ai problemi sono note e inascoltate.

Manca una segnaletica adeguata a levante e a ponente che bene indichi la tangenziale a mare con percorsi obbligati per il traffico pesante Quella attuale è assolutamente insufficiente. E’ inoltre indispensabile il ripristino della rotonda su Lungo Mare Canepa all’altezza di Via Avio (vedi simulazione sotto)

L’assenza di una uscita su Sampierdarena costringe tutti i mezzi che provengono da Ponente a transitare su via Cornigliano compreso i mezzi di soccorso diretti a Villa Scassi costretti a transitare su Via Cornigliano a sirene spiegate su di una unica corsia.

Occorrerebbe altresì ben evidenziare la mini rotonda sull’incrocio Minghetti/Dufour con semaforo lampeggiante fisso giallo aereo perché spesso luogo di incidenti per scarsa visibilità della stessa.

Chi esce al casello di Genova Ovest ed è diretto a ponente affidandosi ad un navigatore segue le indicazioni del percorso più breve su Cantore/Degola/Pieragostini/Ansaldo e via Cornigliano. La segnaletica verticale esistente non dissuade da tale percorso ma paradossalmente lo consiglia in alternativa alla Guido Rossa. E’ così problematica la messa in opera di un cartello sul manufatto ferroviario? (vedi simulazione sotto)

In ultimo un consiglio agli addetti ai lavori. Qualche volta sarebbe utile chiedere parere ai residenti (contribuenti) e magari farsi consigliare.

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