“Cornigiotto”, pron. “Curnigiottu”in lingua genovese, è l’abitante autoctono di Cornigliano Ligure un quartiere di Genova, un tempo borgo di pescatori e amena meta turistica della nobiltà genovese e non solo, situato lungo la costa nel Ponente cittadino, tra i quartieri di Sampierdarena e Sestri Ponente e con quest’ultimo compone il Municipio VI Medio Ponente. Cornigliano sorge nella periferia ovest di Genova, sulla fascia costiera, a 7 chilometri dal centro. È bagnata a sud dal Mar Ligure e ad est dal torrente Polcevera, che la separa da Sampierdarena. I suoi confini occidentali con Sestri Ponente si possono rilevare nell’aeroporto Cristoforo Colombo e nello spartiacque della collina degli Erzelli. Infine a nord il quartiere comprende le alture di Coronata e Monte Guano, per terminare nei pressi della località Testa di Cavallo e lungo il versante che discende verso il colle di Borzoli. A protezione delle mareggiate, lungo tutto il litorale corniglianese, vi è una diga foranea posta a circa 200 metri dalla linea di costa. E’ in costruzione una nuova diga che sostituirà l’attuale. Geograficamente fanno parte del territorio corniglianese, oltre la collina degli Erzelli, escluse parte delle sue pendici a sud, anche le località di Coronata sulla collina che domina il quartiere a nord, e a est il quartiere di Campi posto sulla sponda destra del Polcevera. Il territorio è scosceso, fatta eccezione per la zona pianeggiante adiacente alla costa, ampliata verso mare tramite riempimenti effettuati tra gli anni 30 e 50 per far posto alla siderurgia. Cornigliano per la restante parte è quindi formata da colline e vallette. Quattro crinali principali digradano verso il mare pressoché perpendicolarmente alla costa da un’altitudine massima di circa 180 metri, raggiunta nei pressi di villa Asplanati-Moisello (il Castello), punto più alto della delegazione. Da Ponente a Levante si individuano: la grande spianata degli Erzelli che oggi ospita il villaggio Hi Tech, il Great Campus e prossimamente sede della Facoltà di Ingegneria dell’Università di Genova e dell’ospedale del Ponente. La collina di Coronata, anch’essa fortemente urbanizzata negli anni 50/60, su cui si sviluppa l’omonimo borgo e la zona di Campi un tempo centro siderurgico oggi probabilmente il più grande Centro Artigianale e Commerciale della nazione con oltre 15 milioni di presenze l’anno. Ma “cornigiotto” non è solo sinonimo di residente è anche il nome di un caratteristico gozzo da pesca nativo del luogo da cui ne prende il nome. Per la sua particolarità costruttiva il gozzo cornigiotto, su proposta dell’associazione “Storia di barche”, presentata dal Museo del Mare di Genova, entra a far parte del patrimonio dell’umanità Unesco. Del gozzo ne parleremo in modo più dettagliato all’interno del sito.
