L’investimento che S. Egidio dovrà fare è notevole in quanto i locali in questione vengono concessi nelle condizioni di fatto e di diritto in cui attualmente si trovano, con l’avvertenza che al concessionario farà capo, oltre alla manutenzione ordinaria e straordinaria l’ulteriore eventuale adeguamento a norma della porzione concessa e la riqualificazione della porzione di bene oggetto di concessione, attraverso gli interventi di recupero necessari per rendere i locali idonei agli usi specifici attinenti all’attività svolta. Ben diverso dal regalo fatto alla boxe Celano dal nostro Municipio che ha avuto la facoltà di poter ristrutturare l’ex mercato in base alle sue esclusive esigenze senza tirare fuori un solo euro e a zero canone di locazione. S. Egidio, salvo accordi postumi, dovrà far fronte ad un canone mensile abbattuto che comprensivo di spese (luce, gas, riscaldamento, ecc..) probabilmente vicino ai 2000 euro. Villa Serra è vincolata, non è a norma sotto ogni aspetto tecnico, igienico sanitario, prevenzione incendi, barriere architettoniche, ecc.. Impensabile occuparla nelle attuali condizioni. Il bando fa inoltre chiaro riferimento a quello che dovrà essere un rapporto ravvicinato e coordinato tra territorio, mondo scolastico e sociale al fine di garantire la massima fruibilità dell’immobile da parte della cittadinanza. A meno che S. Egidio non abbia il suo asso nella manica (leggi Curia) non credo che Piciocchi dopo le elezioni con l’aria che tira potrà essere in grado di mantenere eventuali promesse fatte “fuori sacco”. Pensare di svolgere attività sociali e didattiche all’interno di un immobile non a norma comporta rischi penali inimmaginabili.
Cornigliano ancora una volta come soluzione a problemi che sono di una città intera. Encomiabile il contributo alla Pace che S. Egidio offre ma un istituto scolastico, una casa della salute, un centro sociale e di servizi per tutti avrebbero sicuramente creato quel qualificante e qualificato indotto di cui il nostro quartiere ha realmente bisogno.
ilcornigiotto
15/04/2025 at 9:14 AM
L’investimento che S. Egidio dovrà fare è notevole in quanto i locali in questione vengono concessi nelle condizioni di fatto e di diritto in cui attualmente si trovano, con l’avvertenza che al concessionario farà capo, oltre alla manutenzione ordinaria e straordinaria l’ulteriore eventuale adeguamento a norma della porzione concessa e la riqualificazione della porzione di bene oggetto di concessione, attraverso gli interventi di recupero necessari per rendere i locali idonei agli usi specifici attinenti all’attività svolta. Ben diverso dal regalo fatto alla boxe Celano dal nostro Municipio che ha avuto la facoltà di poter ristrutturare l’ex mercato in base alle sue esclusive esigenze senza tirare fuori un solo euro e a zero canone di locazione. S. Egidio, salvo accordi postumi, dovrà far fronte ad un canone mensile abbattuto che comprensivo di spese (luce, gas, riscaldamento, ecc..) probabilmente vicino ai 2000 euro. Villa Serra è vincolata, non è a norma sotto ogni aspetto tecnico, igienico sanitario, prevenzione incendi, barriere architettoniche, ecc.. Impensabile occuparla nelle attuali condizioni. Il bando fa inoltre chiaro riferimento a quello che dovrà essere un rapporto ravvicinato e coordinato tra territorio, mondo scolastico e sociale al fine di garantire la massima fruibilità dell’immobile da parte della cittadinanza. A meno che S. Egidio non abbia il suo asso nella manica (leggi Curia) non credo che Piciocchi dopo le elezioni con l’aria che tira potrà essere in grado di mantenere eventuali promesse fatte “fuori sacco”. Pensare di svolgere attività sociali e didattiche all’interno di un immobile non a norma comporta rischi penali inimmaginabili.
Cornigliano ancora una volta come soluzione a problemi che sono di una città intera. Encomiabile il contributo alla Pace che S. Egidio offre ma un istituto scolastico, una casa della salute, un centro sociale e di servizi per tutti avrebbero sicuramente creato quel qualificante e qualificato indotto di cui il nostro quartiere ha realmente bisogno.