Cornigliano deve riprendere a mostrare i muscoli sul palcoscenico cittadino nei confronti di scelte scellerate che vanno in direzione opposta e contraria alla sua riqualificazione imponendo la sua creatività attraverso il suo vitale capitale umano associativo unico esempio in tutta la città.
Dobbiamo riaffermare quella sovranità urbana fondamentale per un cambiamento progressivo che ci è stata tolta da certa politica nella consapevolezza che la strada da percorrere è irta di ostacoli.
Dove gli amministratori falliscono per incapacità o convenienza i corniglianesi sono costretti a sopperire rimboccandosi le maniche proponendo soluzioni diverse e dimostrando conoscenza dei fatti e soprattutto dignità e non solo preoccupazioni o con dei “NO” a prescindere come in molti vogliono far credere alla comunità.
E ancora una volta siamo sempre lì a rivendicare quella mancata partecipazione democratica dei corniglianesi alle scelte questa volta con la palese aggravante di voler loro mistificare la verità come nel caso della costruenda cabina AMT in via Bertolotti. (vedi foto e link in calce)

Strana concezione della partecipazione democratica ridotta a mero contributo elettorale solo nel momento in cui c’è da tagliare qualche nastro.
