Dopo tanto tempo avremmo dovuto farci l’abitudine ma trascinati dai social siamo costretti a mantenere quanto basta di quella coscienza critica che ci distingue da altri soggetti più propensi tacitamente a credere quanto puntualmente ci viene raccontato guarda caso ogni volta in prossimità di una consultazione elettorale
Così, quando sentiamo raccontarci dal politico di turno di quanto verrà fatto e di tutto quello che è stato fatto a Cornigliano, di come è bello e funziona bene, prima lanciamo qualche gesto scaramantico e poi ci chiediamo quando verrà il momento che i corniglianesi verranno preventivamente ascoltati per conoscere le loro reali necessità.
Quasi sempre le esternazioni riguardano solo la progettazione o ipotesi di fattibilità mai concertate con i residenti e che comunque non partiranno prima di qualche anno e per le quali occorrerà poi trovare i denari; operazione tutt’altro che facile visto che SPC sta raspando il fondo del barile.
Invece il modus operandi sulla scena mediatica con scoop non è cambiato, ogni volta trasformato in una kermesse elettorale che fa sicuramente molto comodo a qualcuno. E’ accaduto con la presenza al Centro Civico dell’allora candidato a Governatore Marco Bucci invitato da Municipio e da SPC in piena campagna elettorale a fare il punto sulla riqualificazione e ieri con la presenza dell’assessore Mario Mascia a parlarci con la presidente del nostro Municipio del “futuro” verde della città.
Cari amministratori. IL VERDE E’ BELLO MA VA MANUTENUTO. Mettiamo alberi in Corso Perrone, immaginiamo un’oasi faunistica in zona esondabile e a Cornigliano abbiamo parchi, piazze e giardini pubblici abbandonati al degrado e un cimitero che cade a pezzi a causa dell’assenza di una manutenzione costante nel tempo.
I corniglianesi avrebbero sicuramente preferito maggior realismo e maggior prudenza con affermazioni magari meno roboanti e più attinenti alla realtà.
Qualcuno deve mettersi bene in testa che la politica degli annunci a Cornigliano non funziona più.
oerre
