In evidenza
Museo dell’acciaio addio
Per chi aveva ancora qualche dubbio, dell’ “AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DI UNA PORZIONE DEL COMPLESSO IMMOBILIARE DENOMINATO VILLA SERRA UBICATO IN VIA CORNIGLIANO CIV. 15D, GENOVA, PER DESTINARLA A SEDE DEL MUSEO DELL ACCIAIO” con delibera del Comune di Genova 436/2025 ne viene decretata definitivamente la “DECADENZA DALL AGGIUDICAZIONE.”
Tacciono tutti quei soggetti, consiglieri comunali e municipali e giunte al completo, che avevano tanto ostentato il fantomatico museo come soluzione ai problemi di questo quartiere in quanto portatore di benessere. Le stesse persone pronte oggi a cavalcare altre soluzioni.
Nulla ci è dato sapere quali siano le reali motivazioni che hanno portato il Comune a prendere questa decisione dopo quasi quattro anni dall’assegnazione. Proviamo ad immaginarle noi.
Da escludere il deciso NO al museo che veniva dai residenti del territorio, in quanto è notorio che l’amministrazione non da loro ascolto, mentre invece assai probabile come causa principale, la crisi del settore e le conseguenti incertezze sul destino della fabbrica che non hanno incoraggiato potenziali finanziatori. Celebrare con un museo alla memoria qualche cosa che va male poteva diventare imbarazzante per qualcuno. Si stimava che per rendere la villa idonea ad ospitare il museo e altri servizi si sarebbero dovuti spendere oltre 1,5 mln di euro.
Sia ben chiaro a tutti che non hanno prevalso il buon senso e le richieste che venivano dal territorio ma le circostanze sfavorevoli agli assegnatari, Comune compreso.
Al momento pare ci sia l’intenzione di destinare villa Serra ad incubatore per associazioni del territorio perciò il cornigiotto consiglia ai sodalizi interessati, in particolar modo quei soggetti privi di sede propria, di manifestare le proprie intenzioni con progetti sociali e culturali concreti e utili al quartiere, magari consorziandosi, attraverso la piattaforma web ProponiTi e di farlo al più presto prima che qualcuno decida per loro magari per farci un centro massaggi o un sexy shop. Scherziamo ovviamente.
Comunque pare che il museo si farà (forse) in altro luogo e i corniglianesi non ne sentiranno di certo la mancanza in quanto quando verrà loro la nostalgia del passato basterà recarsi in visita presso la splendida Fondazione Ansaldo.
Concludendo sarebbe interessante sapere che fine hanno fatto quei 30 mila euro che il Comune di Genova ha elargito nella veste di componente la Fondazione museale come quota parte e che domani farebbero comodo ai nuovi ospiti del prestigioso immobile, ma questa è un’altra storia.
La vignetta è di Anza