In evidenza

Il quartiere che non c’è, terza puntata. Il D.A.C e i suoi benefici

Immaginiamo che da circa due mesi  sia entrato in funzione a pieno regime, seminascosto tra i container (provvisori) di u sciù Aldo e il capannone Ansaldo,  il nuovo Depuratore d’Area Centrale (DAC) e,  come promesso dall’ora Sindaco Marco Bucci in pubblica assemblea,  si siano  ridotte le utenze ad esso sottese.    Ecco che i diffidenti, prevenuti e polemici residenti di Via D’acri, di piazza Metastasio e di piazza Massena sono costretti a ricredersi e a fare ammenda perché dai camini del DAC non esce infatti quel lezzo che temevano ma un piacevole e delicato profumo di lavanda che in un effluvio si diffonde per tutto il quartiere ben diverso dai miasmi  ai quali erano abituati.  Esultano gli agenti immobiliari locali perché grazie al DAC si prevede a Cornigliano una forte ripresa del mercato immobiliare.

A proposito di miasmi immaginiamo che, sempre come promesso,  siano iniziati i lavori di smantellamento del vecchio depuratore della Val Polcevera di via Rolla a Campi sostituito dal DAC, impianto già obsoleto al momento della sua installazione avvenuta negli anni 70.

Immaginiamo ancora che diversi residenti, riunitisi in un Comitato, abbiano da tempo presentato un loro progetto di recupero delle aree dismesse dal vecchio impianto e un’amministrazione sempre attenta ai bisogni della collettività abbia accolto ogni loro istanza a compensazione delle sofferenze patite dai “campesinos”  prima a causa della presenza dell’acciaieria e oggi per il traffico dei vari corrieri e i miasmi. Su quell’area sorgeranno impianti sportivi e molto verde urbano. Immaginiamo…….

ULTIM’ORA: Nuovo depuratore a Cornigliano: oltre sessanta milioni di euro per il progetto firmato Iren – Lavocedigenova.it

Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

I più letti

To Top