In evidenza

Il restyling da solo non basta. Ovvero: “Stùcco e pitùa bella figùa”*

RIGENERAZIONE URBANA E CULTURALE DI UN QUARTIERE

La riqualificazione del nostro quartiere è un insieme di interventi volti a rinnovare e valorizzare aree urbane che hanno subito degrado, sottoutilizzate o addirittura abbandonate. Un processo che non può limitarsi alla sola riqualificazione urbanistica degli spazi, ma che deve estendersi  anche a aspetti sociali, economici e ambientali, con l’obiettivo di creare un ambiente urbano più vivibile, sostenibile e inclusivo. Marciapiedi più larghi non sono sufficienti per cambiare un quartiere senza il coinvolgimento nel processo di rigenerazione urbana della società civile in una collaborazione essenziale per portare avanti idee, progetti e strategie comuni condivise. La riqualificazione urbana non deve essere  solo una risposta al degrado urbano, ma un’opportunità per costruire un quartiere  più accogliente e inclusivo.

La collaborazione tra la Pubblica Amministrazione e le associazioni del territorio, in particolare con la Pro Loco, è fondamentale per raggiungere risultati duraturi e significativi che possano garantire nel tempo quei benefici della rigenerazione urbana equamente ripartiti tra tutti i corniglianesi. Ecco che la cultura può svolgere un ruolo principale nella rigenerazione urbana, poiché crea un senso di appartenenza e di identità condivisa tra i corniglianesi  vecchi e nuovi su interessi che diventano comuni. Spazi pubblici come il Centro Civico e privati associativi trasformati in luoghi di incontro e di scambio culturale; luoghi dove promuovere l’innovazione, la creatività e la coesione sociale attraverso l’organizzazione di eventi culturali che coinvolgano un’intera comunità.     La cultura come motore di sviluppo sociale e economico che possa attrarre turisti e visitatori generando un indotto economico per il quartiere e per la città e, perché no, opportunità di lavoro.                                                              In conclusione, la rigenerazione urbana svolta dall’Amministrazione non può limitarsi alla mera riqualificazione di spazi degradati ma deve  agevolare  una rete di collaborazione e supporto reciproco tra le realtà sociali aggregative del quartiere  promuovendo la cultura urbana,  vista come un investimento per il futuro del quartiere, mettendo a disposizione spazi e creando occasioni  per migliorare la qualità della vita dei suoi residenti.

  • “Stucco e pittura bella figura” Mi scuso con l’amico Guido Pallotti e il prof. Bampi per la scrittura in lingua ligure sicuramente non corretta.

oerre

Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

I più letti

To Top