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Il Gruppo di Lavoro riprende, si fa per dire, l’attività

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Dopo anni di silenzio torna a riunirsi i Gruppo di Lavoro (GDL) municipale rigenerato dalla  giunta Pozzi che, dalla sua nascita avvenuta nell’ormai lontano 2007 e per almeno 4 legislature successive, avrebbe dovuto monitorare e in qualche misura condizionare gli interventi di bonifica e riqualificazione del nostro quartiere così come previsto dall’accordo di programma su Cornigliano.

Il condizionale è necessario perché sappiamo bene che la funzione del GDL, dopo uno sparuto tentativo di dare un proprio  contributo alle scelte avvenuto nei primi anni,  si è limitata ad un avvallo di idee e progetti decisi altrove mentre ogni proposta venuta dal gruppo  veniva accolta quasi con fastidio.

Ma veniamo alla riunione di martedì 17 dicembre us al centro Civico di villa Spinola Narisano presenti i rappresentanti di una dozzina di associazioni e comitati del territorio.

A sentire chi ha partecipato più che di una riunione si è trattato di una convocazione da parte della Presidente Pozzi che, da dietro il tavolone della sala riunioni del Centro Civico, ha parlato di se stessa, dei malumori e delle critiche che serpeggiano contro la sua persona, di certe Associazioni non meglio specificate che l’hanno coperta di insulti e indotta a temere per se e la sua famiglia; un vero e proprio “sfogatoio”.

Degli esposti che per questo ha fatto alla Polizia di Stato. Delle denunce che avrebbe potuto fare ma non ha fatto. Della grande generosità con la quale ha concesso anche ai suoi critici di partecipare al riconvocato Gruppo di Lavoro.  Della sua decisione di chiudere la chat del Gruppo di Lavoro a causa degli attacchi pretestuosi contro di lei. Della decisione di non riconvocare il Gruppo di Lavoro perché non ne vedeva l’urgenza, non essendoci più niente da discutere in quanto la riqualificazione è finita e che comunque è pretestuosa l’accusa di non avere riconvocato il Gruppo di Lavoro, perché fino a marzo 2024 nessuno lo aveva mai richiesto e poi ancora che il GDL deve abbandonare le polemiche pretestuose di basso livello contro di lei.

Si perché, afferma sempre la Presidente Pozzi, con gli ultimi progetti approvati e in corso, riferendosi  probabilmente  a ex mercato Monteverdi, valletta Rio S. Pietro, rotonda Massena e Bombrini,  i soldi di Società per Cornigliano sono praticamente terminati. .

Resta adesso da decidere cosa fare con i pochi spicciolo rimasti in cassa e la presidente Pozzi, che fa parte del CdA di Società per Cornigliano, si dice disponibile a convocarlo per decidere come spendere quanto rimane in cassa. Dopo di chè: “Bambole non c’è una lira (ndr)”

Finita la reprimenda, che qualcuno all’uscita ha definito: “inopportuna”, “padronale” o  una “persecutio mania”, nessuno dei partecipanti ha  intelligentemente replicato per  non alimentare lo sfogo liberatorio della presidente Pozzi perché ben altro doveva essere lo scopo di questa riunione.

Uno solo dei presenti, in rappresentanza di un Comitato apre il dibattito su di un tema concreto e attuale; l’area di Bombrini e il progetto del Palatletica di cui nessuno sa nulla a parte l’ex Sindaco e ora Governatore Bucci. Dibattito subito chiuso dalla stessa presidente Pozzi che in modo lapidario afferma che “Bisogna essere pazzi per essere contrari al Palatletica”. Anche avere accettato “provvisoriamente” i TIR di Spinelli a Bombrini sarebbe stata una follia ma questa è un’altra storia.

Ancora un intervento sulla questione spinosa del possibile ritorno delle attività a caldo nell’ex ILVA e la richiesta da parte di qualcuno di un comunicato stampa a firma del gruppo di lavoro che palesi contrarietà.

Dopo oltre due anni di silenzio istituzionale poteva essere l’occasione per coinvolgere associazioni e Comitati resuscitati sulla carta da questa giunta per prendere una forte posizione contro il forno elettrico come ai bei tempi. Occasione persa per evidenti ragioni politiche vista la posizione ancora poco chiara del neo governatore sul destino delle aree ex ILVA.

Giunti alla conclusione qualcuno esprime la formale richiesta che in futuro (Se ci sarà un futuro per questo GDL, ndr) si dia preventiva conoscenza dell’ordine del giorno e dell’opportunità che venga redatto un verbale.

oerre

1 Comment

  1. Giampiero

    18/12/2024 at 10:19 PM

    In pratica detto papale,papale il GDL non ha più senso di esistere perché sono finiti i proventi donati dallo stato per una riqualificazione di Cornigliano Ligure a seguito delle angherie subite e dai nefasti risultati che l’italsider con i suoi magnifici forni a caldo ha procurato al nostro quartiere, dopo che gran parte del denaro sia stato adoperato per opere non inerenti allo scopo come la reintegrazione per anni della cassa integrazione ai dipendenti ora acciaierie d’Italia, o la ristrutturazione di edifici dove era il comune a doversene accollare i costi, senza parlare dei lavori mal eseguiti e con materiali scadenti usati per la riqualificazione, ora ci ritroviamo con dei marciapiedi in pessime condizioni come via Bertolotti o alla fine di via Cornigliano lato mare che non solo sono inguardabili ma impraticabili, e il progetto di valletta Rio S.Pietro dov’è finito ? E ci sarebbe molto altro da aggiungere a questa lista,il mio pensiero giunge ad una conclusione che questa amata riqualificazione sia stata mal gestita da tutti ! E ora cosa ci aspetta ? Altre servitù che andranno a fare parte dei trofei in negativo che si è guadagnato senza volerlo la nostra bella (una volta) Cornigliano ? A chi dobbiamo dire grazie…?

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