“Facciamo finta che tutto va ben, tutto va ben….” oppure nella consapevolezza di arrecare un po’ di fastidio a qualcuno almeno per una volta possiamo non tapparci occhi , naso, bocca su di una discutibile riqualificazione e parlarne liberamente visto che palesemente le cose non sono andate proprio come dovevano andare?
Aiuole a raso su via Cornigliano rifatte nonostante tutte le segnalazioni di cittadini pervenute in corso d’opera a Sviluppo Genova dall’info point che ne sconsigliavano la costruzione; totem messi e poi rimossi; passaggi pedonali fatti e rifatti; pavimentazione stradale e marciapiedi che presentano diverse anomalie e in ultimo il complesso in area Dufour dove, in un edificio che avrebbe dovuto essere all’avanguardia anche dal punto di vista energetico, ci piove dentro, il foto voltaico non funziona e sono presenti molte altre magagne. Volutamente tralascio le condizioni di Villa Serra note a tutti. Tutto questo ha portato e porterà ancora a nuovi costi e responsabilità sconosciute a noi comuni mortali. Ma dove erano le persone preposte al controllo della qualità e della conformità dei lavori; nello specifico Sviluppo Genova, la Direzione lavori, il RUP e il Committente Società per Cornigliano che ricordo è partecipata anche da Regione Liguria e Comune di Genova. Confidando in una gestione futura più accorta del pubblico denaro destinato alla riqualificazione del nostro territorio i corniglianesi sono oggi in attesa degli interventi sulle aree di Bombrini, su Valletta Rio S. Pietro e di quello su Piazza Massena. Agli annunci pre e post elettorali si attendono oggi i fatti con un auspicabile coinvolgimento dei residenti.
La riqualificazione è cosa buona e giusta, fate in modo che non diventi un imposto Calvario per i corniglianesi che ne sono spettatori passivi sempre a disposizione per dare eventuali consigli.
